David Morrell by Primo Sangue

autore:Primo Sangue [Sangue, Primo]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2010-12-30T11:48:40.591000+00:00

Sarebbe stato così rapido che non avrebbe nemmeno sentito lo scoppio del colpo che lo avrebbe ucciso.

Furono poi le sette e mezza e le ombre lo confondevano, tanto erano diventate profonde. Ciò che gli era sembrato fosse il ragazzo si rivelava essere soltanto il tronco scuro di un albero lontano nell'ombra. Un tronco crollato dietro un cespuglio lo aveva ingannato allo stesso modo, e seppe che aveva fatto tutto quello che poteva. Era ora di tornare indietro. Era questa la parte peggiore. I suoi occhi erano stanchi e le ombre si approfondivano, ed egli non sognava che di ritornare in fretta da Shingleton per riposarsi un momento, lasciando che Shingleton rimanesse di guardia. Ma non poteva permettersi di rinunciare ad esaminare tutto e mettersi ad avanzare più in fretta. Mentre tornava indietro, doveva procedere con cautela, adagio, controllando ogni cespuglio ed ogni albero prima di fare un movimento. Doveva guardarsi alle spalle, per paura che il ragazzo lo sorprendesse da dietro. Si sentiva la schiena così nuda, così bianca in mezzo alle ombre che si aspettava ogni volta che si voltava di vedere il ragazzo che prendeva la mira, sorridendo, centrandogli l'incavo fra le scapole. Il proiettile gli avrebbe fatto saltare la spina dorsale e gli avrebbe strappato le interiora; sarebbe morto sul colpo. Malgrado tutto, si mise ad avanzare più in fretta.

Quasi dimenticò di avvertire Shingleton che era lui ad avvicinarsi. Che spasso sarebbe stato. Andare a caccia del ragazzo per poi essere ucciso da un suo uomo. "Sono io," bisbigliò. "Sono Teasle."

Ma nessuno rispose.

Ho bisbigliato troppo piano e non mi ha sentito, pensò Teasle. "Sono io," ripetè, più forte. "Sono Teasle." Ma di nuovo non rispose nessuno e Teasle capì che qualcosa non andava.

Fece il giro della conca e la raggiunse strisciando dall'altro lato e realmente qualcosa era andato più che storto. Shingleton non c'era e Mitch era steso sulla schiena, nell'acqua, con la gola squarciata. Sgozzato da un orecchio all'altro con un taglio netto, il sangue che fumava nel freddo dell'aria. Dov'era Shingleton? Impaurito, e stanco di aspettare, doveva essere andato anche lui in cerca del ragazzo, lasciando Mitch, che il ragazzo aveva raggiunto e ucciso tagliandogli la gola per non far rumore. Il ragazzo, pensò Teasle, il ragazzo doveva essere molto vicino. Si accovacciò e si voltò di scatto, e la vista di Mitch, la frenesia di doversi proteggere da tutte le parti lo fece quasi gridare: "Shingleton, torna indietro, Shingleton!" Due uomini insieme che guardavano ciascuno nella direzione opposta avrebbero forse potuto vedere il ragazzo prima che egli li attaccasse. Shingleton, voleva gridare.

Invece fu Shingleton a chiamare da un punto alla sua destra. "Attento, Will, mi ha preso!" Il suo grido venne punteggiato da un colpo di fucile e Teasle non ce la fece più. E crollò, incominciò a scappar via prima di rendersene conto, urlando, dandosela a gambe, correndo a rotta di collo attraverso le ombre, attraverso alberi e cespugli. Aaaiii! gridava. La crepa nel burrone, non riusciva a pensare ad altro. Il burrone,

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.